Il corpo umano si muove fondamentalmente in tre direzioni: lateralmente, su e giù e avanti e indietro. Queste direzioni rappresentano le dimensioni in cui viviamo. Le scopriremo una alla volta.

Parte 1 – La dimensione della FOCALIZZAZIONE

La parola chiave di questa dimensione è COMPRENSIONE e risponde alla domanda “dove sono nello spazio?”. Risponde ai bisogni di sopravvivenza, sicurezza e soddisfacimento dei bisogni. Il movimento correlato a questa dimensione è avanti/indietro.

Questa dimensione nell’Edu-K è il fondamento per la nostra intelligenza, preposta all’attenzione. Quando ci sentiamo insicuri e non sostenuti tendiamo ad attivare il “riflesso tendineo di guardia”, bloccando le ginocchia e il retro del corpo. Finché non siamo in grado di rilassare questo riflesso il movimento risulta poco agile e l’apprendimento è difficile.

Siamo in uno stato di “congelamento”. Potremmo essere sopraffatti dal quadro d’insieme o iperfocalizzati sui dettagli, così da apparire facilmente distratti o incapaci di concentrarci e avere anche difficoltà a mantenere il nostro equilibrio fisico.

Quando siamo bilanciati nella dimensione della Focalizzazione siamo capaci di comprendere e di attribuire significato alle nostre esperienze, di prestare attenzione all’obiettivo senza distrarci. Possiamo spostare avanti e indietro l’attenzione dai dettagli ad una prospettiva più ampia al fine di comprendere quanto accade intorno a noi con curiosità e volontà di esplorazione.